Al vaglio del Senato vi sono due disegni di legge che dovrebbero comportare delle novità in ambito D.Lgs. 231/2001.
Il primo intervento (Ddl Senato n. 1043) prevede l’inserimento del D.Lgs. 231/2001 nella parte generale del Codice penale; prevede inoltre di escludere la qualifica della responsabilità come “amministrativa” e di escludere la denominazione delle sanzioni come “amministrative”.
Il secondo intervento (Ddl Senato n. 1195) riguarda i reati in tema di tutela della proprietà industriale e prevede la modifica dell’art. 25-bis del D.Lgs. 231/2001 che diventerebbe: “Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento”; prevede inoltre l’introduzione della lettera f-bis) che stabilisce una sanzione pecuniara fino a cinquecento quote per i delitti di cui agli articoli 473 e 474, il che comporta un rischio di sanzioni superiori al milione di euro; infine, oltre alle sanzioni pecuniarie, è prevista anche l’applicazione di quelle interdittive per un periodo ricompreso tra i tre e i dodici mesi.
Tale intervento è destinato ad avere una forte ricaduta in particolare sulle imprese che operano con l’estero e che dovranno fare grande attenzione all’autenticità dei marchi dei prodotti che importano.
Proprietà industriale verso la tutela della “231”, di Luigi Fruscione e Benedetto Santacroce, in Il Sole 24 Ore, 23 marzo 2009, pag. 8
Rating confermato per la Russia
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*L'agenzia di rating Standards and Poor's ha confermato il rating
investment grade per la Russia. Il merito di credito a lungo termine rimane
pari a BBB co...
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