venerdì 27 marzo 2009

Novità in arrivo sulla responsabilità degli enti

Al vaglio del Senato vi sono due disegni di legge che dovrebbero comportare delle novità in ambito D.Lgs. 231/2001.
Il primo intervento (Ddl Senato n. 1043) prevede l’inserimento del D.Lgs. 231/2001 nella parte generale del Codice penale; prevede inoltre di escludere la qualifica della responsabilità come “amministrativa” e di escludere la denominazione delle sanzioni come “amministrative”.
Il secondo intervento (Ddl Senato n. 1195) riguarda i reati in tema di tutela della proprietà industriale e prevede la modifica dell’art. 25-bis del D.Lgs. 231/2001 che diventerebbe: “Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento”; prevede inoltre l’introduzione della lettera f-bis) che stabilisce una sanzione pecuniara fino a cinquecento quote per i delitti di cui agli articoli 473 e 474, il che comporta un rischio di sanzioni superiori al milione di euro; infine, oltre alle sanzioni pecuniarie, è prevista anche l’applicazione di quelle interdittive per un periodo ricompreso tra i tre e i dodici mesi.
Tale intervento è destinato ad avere una forte ricaduta in particolare sulle imprese che operano con l’estero e che dovranno fare grande attenzione all’autenticità dei marchi dei prodotti che importano.
Proprietà industriale verso la tutela della “231”, di Luigi Fruscione e Benedetto Santacroce, in Il Sole 24 Ore, 23 marzo 2009, pag. 8

venerdì 13 marzo 2009

Sentenza della Corte di Cassazione n. 7718, 20 febbraio 2009

Con sentenza n. 7718 del 20 febbraio 2009 la Corte di Cassazione ha chiarito che:

- l'ente può essere considerato responsabile e quindi possono essere applicate misure anche in via cautelare, non solo in caso di reato commesso da propri dipendenti, ma anche quando l'illecito è rimasto al solo stadio di tentativo;

- le somme che possono essere sottoposte a sequestro preventivo e poi a confisca devono rappresentare il prezzo o il profitto del reato e tra queste "voci" non possono rientrare i crediti vantati e mai riscossi dalla società o dall'ente nei confronti dell'amministrazione pubblica.

Reati tentati nell'area "231", di Giovanni Negri, in Il Sole 24 Ore, 13 marzo 2009, pag. 35

Impresa responsabile anche per il tentativo di reato di Giovanni Negri