Decreto che è stato da subito criticato da Confindustria perché ritenuto troppo severo e penalizzante per le imprese.
Anche la commissione Giustizia della Camera si è allineata a questa posizione, esprimendo parere favorevole al testo subordinatamente ad alcune condizioni, chiedendo un ricorso al decreto 231 meno rigido e penalizzante per le imprese.
In particolare, secondo la Commissione l'allargamento della colpa aziendale è eccessivo, perché riguarda fattispecie di danno minimo (contravvenzioni penali e non solo reati) e anche reati di pericolo, come tali privi di "offensività" ambientale; da qui la richiesta di rendere il testo adeguato al principio di proporzionalità della pena.
Sui reati ambientali meno rigidità, di Giovanni Negri, in Il Sole 24 Ore, Norme e Tributi, del 3 giugno 2011, pag. 29.