Sono stati pubblicati i risultati di un’indagine Assonime sull’attuazione del decreto legislativo 231/2001, svolta su un campione di 300 società di capitali.
Dall’indagine risulta che i modelli organizzativi sono diffusi soprattutto tra le società medie e grandi, è largamente considerata l’utilità dei modelli ed è riconosciuto il valore delle procedure organizzative come strumenti per assicurare il buon governo dell’impresa.
Da notare come dai risultati emerga una forte critica al legislatore per il progressivo allargamento della portata del decreto attraverso l’introduzione di nuove ipotesi di reato, con la creazione di un “catalogo” di reati, oltre che ampio, eterogeneo.
I dati hanno confermato la centralità del ruolo dell’organismo di vigilanza nel sistema 231 ed hanno evidenziato, infine, l’importanza della condivisione dei principi etici e della formazione all’interno dell’impresa di un ambiente che solleciti l’adozione di comportamenti virtuosi anche da parte dei dipendenti.
Si allargano i modelli “231”, in Il Sole 24 Ore, 4 giugno 2008, pag. 37
Indagine Assonime:
http://www.assonime.it/AssonimeWEB/servletNoteStudiPublic?ID=203591
Rating confermato per la Russia
-
*L'agenzia di rating Standards and Poor's ha confermato il rating
investment grade per la Russia. Il merito di credito a lungo termine rimane
pari a BBB co...
11 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento